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18 mar, 2022
Il risparmio energetico è oggi una scelta fondamentale per svariati motivi, tra i quali il fattore economico e l’impatto sull’ambiente, entrambi ugualmente importanti per il nostro futuro. Secondo alcune stime i serramenti esterni incidono fino a quasi il 30% nello spreco per la climatizzazione di una casa. La sostituzione dei vecchi infissi non va quindi interpretata come un costo, bensì come un investimento che si ammortizza nel tempo, dei cui benefici si può usufruire immediatamente, sia in termini di risparmio economico che di confort . Quando si parla di risparmio energetico, la maggior parte delle persone pensa solo a quello invernale, ma quello estivo è altrettanto importante perché finestre vecchie e usurate possono favorire la dispersione di aria fresca, vanificando il risparmio energetico. Si pensi che per ridurre la temperatura interna di un grado è necessaria un’energia di 3 volte superiore a quella che serve per aumentare la temperatura di un grado! Oggi il mercato dei serramenti offre una vasta gamma di prodotti per soddisfare le svariate esigenze degli utenti che vogliono sostituire gli infissi. Il nostro obiettivo non è quello di presentarvi le alternative, bensì quello di indurvi a valutare perché è importante sostituire subito i vecchi infissi. Nel farlo, vogliamo richiamare la vostra attenzione su due tra i vari punti di cui tener conto nella scelta del serramento “ideale”: La trasmittanza termica: è il valore che identifica il flusso di calore che passa in un metro quadro di superficie che delimita due ambienti a temperature differenti, come l’ambiente riscaldato della casa rispetto all’esterno non riscaldato. Esistono vari tipi di trasmittanza termica. Quello di nostro interesse è il cosiddetto Uw (relativo alla trasmittanza termica della finestra in maniera complessiva). Più piccolo è il numero e più alto sarà il valore di isolamento perché minore sarà il calore che riesce a trapassare (con grande beneficio per il portafoglio e per l’ambiente)! La tenuta all’acqua rappresenta la capacità dei serramenti di resistere a pioggia battente, pioggia cosiddetta a stravento e, per grandi vetrate, la resistenza delle guarnizioni ai lavaggi effettuati con le pompe, il tutto, senza subire infiltrazioni. La classificazione dei serramenti, in funzione della loro capacità di resistere alle infiltrazioni d’acqua, avviene secondo la UNI EN 12208. La UNI EN 12208 definisce nove classi, dalla 1A alla 9A; La migliore è la Classe 9A, che identifica un serramento con ottima tenuta all’acqua. Quanto si risparmia con infissi nuovi in casa?  Difficile fare calcoli precisi, soprattutto in un momento come questo, caratterizzato da un’elevata volatilità dei prezzi e del mercato, ma si può comunque essere in grado di far comprendere gli ordini di grandezza, in termini di investimenti e risparmio. Chiaramente, più finestre ha la vostra abitazione, più sono vecchie e quanto più a nord vi trovate, maggiore sarà il risparmio ottenuto, con conseguente diminuzione del tempo di ritorno dell’investimento. Facendo un puro calcolo matematico, si ottiene un tempo di ritorno dell’investimento di circa 10 anni. Considerando che la vita media di un infisso è di 25 anni, è subito chiaro come sia possibile beneficiare del risparmio generato per ben 15 anni. Per ultimo, ma non meno importante, non dimentichiamo che la legge di Bilancio 2022 ha confermato una serie di agevolazioni che permettono di sfruttare una detrazione sui costi per cambiare gli infissi. Per capire su quali prodotti conviene investire usufruendo delle agevolazioni Milglass è in grado di fornire tutte le informazioni per orientarvi verso la scelta migliore,recuperare parte dell’investimento e avere nuovi infissi performanti in casa.
02 nov, 2021
Migliorare la qualità della vita delle persone significa anche saper adattare al meglio gli spazi in cui esse vivono, azzerando o limitando tutti quei fattori di disturbo e stress: anche in casa o nei luoghi pubblici, infatti, è importante poter utilizzare sistemi che rendano più vivibili gli ambienti, per esempio in termini di pulizia e igiene, di comfort termico e di riduzione dell'inquinamento acustico. Proprio per raggiungere quest'ultimo obiettivo, vengono oggi realizzate porte acustiche, capaci di raggiungere valori dell’indice Rw di 33, 34 e 37 dB certificati, particolarmente utilizzate all'interno di ospedali e strutture sanitarie.
Autore: noreply.site 01 nov, 2021
L'alluminio è un materiale estremamente resistente e leggero, che può essere lavorato in maniera molto flessibile per realizzare un'ampia gamma di prodotti. Proprio queste sue caratteristiche, unite a elevati livelli di isolamento termico e acustico, l'hanno reso negli ultimi anni una delle migliori scelte possibili per infissi e serramenti. Quello che non tutti sanno, però, è che l'alluminio è anche riciclabile e sostenibile, insomma, per utilizzare un termine oggi molto in voga, "green" sotto tutti i punti di vista. Perché l'alluminio può essere considerato sostenibile La produzione di alluminio non è di per sé a impatto zero, poiché richiede la trasformazione di ossido di alluminio in alluminio primario mediante uno specifico processo elettrolitico, tuttavia si può parlare di un materiale altamente sostenibile poiché caratterizzato da elevati livelli di efficienza energetica e riciclabile all'infinito. Più nel dettaglio, in fase produttiva si riscontra un'emissione media di 8,6 kg di CO2 per kg di alluminio, che può essere ridotta a 4 kg utilizzando elettricità da fonti rinnovabili, tuttavia sono proprio le caratteristiche tecniche di questo materiale a renderlo ecosostenibile. L'alluminio, infatti, prevede innanzitutto un ciclo di vita molto lungo, anche superiore ai 60 anni, poiché estremamente resistente ad agenti esterni come umidità e raggi solari. A ciò si aggiunge la possibilità di riciclarlo all'infinito senza perdita di qualità, con un consumo di energia pari al 5% di quanto necessario per la produzione iniziale. L'Italia, da questo punto di vista, è uno dei Paesi col maggiore tasso di riciclo dell'alluminio, non soltanto proveniente dai serramenti in disuso ma anche da rottami, scarti e prodotti con difetti di fabbricazione, oltre che dai settori edile e dei trasporti. Da non sottovalutare, inoltre, è il fatto che i serramenti in alluminio garantiscono massimo isolamento termico e acustico, un fattore che permette di abbattere i consumi energetici all'interno degli ambienti domestici e di lavoro, con evidenti vantaggi in termini di impatto ambientale complessivo. Serramenti in alluminio: una scelta ecologica e vantaggiosa Scegliere infissi e serramenti in alluminio all'interno di case e uffici è oggi forse la migliore scelta possibile in termini di rapporto tra impatto ambientale, vantaggio economico e comfort abitativo. Grazie a questo materiale, infatti, è possibile combinare funzionalità e risparmio sotto diversi punti di vista: in primo luogo, l'alluminio garantisce una riduzione dei consumi sia in inverno che in estate, poiché il taglio termico riduce la dispersione di calore e ne favorisce il mantenimento all'interno nella stagione fredda, così come in estate, combinato ad appositi sistemi oscuranti, garantisce una temperatura più piacevole, abbattendo i tempi di utilizzo dei climatizzatori.  Potendo sostenere vetri anche di ampie dimensioni, l'alluminio consente anche di avere una migliore illuminazione naturale degli ambienti, a tutto vantaggio della vivibilità e della riduzione dei consumi elettrici; infine, a tutto ciò si aggiunge la possibilità di richiedere ecobonus e detrazioni fiscali, che rendono l'installazione di questo tipo di infissi e serramenti ancora più conveniente.
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