PRODUZIONE DI PORTE PER OSPEDALI E STRUTTURE SANITARIE
Migliorare la qualità della vita delle persone significa anche saper adattare al meglio gli spazi in cui esse vivono, azzerando o limitando tutti quei fattori di disturbo e stress: anche in casa o nei luoghi pubblici, infatti, è importante poter utilizzare sistemi che rendano più vivibili gli ambienti, per esempio in termini di pulizia e igiene, di comfort termico e di riduzione dell'inquinamento acustico. Proprio per raggiungere quest'ultimo obiettivo, vengono oggi realizzate porte acustiche, capaci di raggiungere valori dell’indice Rw di 33, 34 e 37 dB certificati, particolarmente utilizzate all'interno di ospedali e strutture sanitarie.
Perché utilizzare porte acustiche negli ospedali
Il tema dell'inquinamento acustico all'interno degli ospedali e delle strutture sanitarie è oggi di particolare importanza, poiché tale problematica può rendere difficoltosa, da parte degli operatori, l'esecuzione del proprio lavoro e, al tempo stesso, creare ulteriore stress ai pazienti che si trovano già in una condizione non ottimale.
Rumori provenienti dall'esterno, così come quelli di macchine e apparecchiature, possono rendere particolarmente difficile per medici e infermieri concentrarsi sulle diverse attività o scambiare informazioni importanti, così come potrebbero rappresentare un elemento di disturbo della quiete e del riposo dei pazienti, specie se molto sensibili al rumore, come accade per esempio nei pronto soccorso, nelle terapie intensive e nelle sale operatorie.
Per tutte queste ragioni, è molto importante dotare ospedali e strutture sanitarie di porte acustiche, che permettano di dividere al meglio gli spazi e di evitare l'eventuale sovraffollamento di voci, rumori e suoni che possono creare le situazioni sopra descritte.
Altri strumenti per abbattere l'inquinamento acustico
Come detto, i rumori all'interno degli ospedali possono essere di varia natura, dunque è importante riprogettare gli spazi in maniera tale da creare un minore disturbo. I pannelli fonoassorbenti lavabili, per esempio, sono un ottimo strumento per ridurre il livello di rumore complessivo all'interno di sale e corridoi: peraltro, potendo essere dipinti e decorati in vari modi, essi permettono di creare anche visivamente ambientazioni dai colori calmanti e rassicuranti.
Accanto ai pannelli fonoassorbenti per le pareti, molti ospedali e cliniche scelgono oggi di installare anche controsoffitti capaci di attutire i rumori, garantendo un risultato ancora maggiore per coloro che vivono in questi ambienti. Lavabili e disinfettabili, pannelli e controsoffitti fonoassorbenti rappresentano un'ottima integrazione alle porte acustiche per una struttura ospedaliera davvero a prova di inquinamento sonoro.
La riduzione dei rumori come primo passo per un minore inquinamento
Al di là dei singoli accorgimenti strutturali finalizzati a ridurre l'inquinamento acustico, è importante agire anche a monte, ossia sulle varie fonti di disturbo, che negli ospedali possono provenire dalle apparecchiature, dai telefoni, dagli allarmi, dai carrelli per i pasti e da altri oggetti eventualmente utilizzati dagli operatori a tutti i livelli.
Un'analisi dettagliata di tutti questi fattori può rappresentare un modo per riconoscere i problemi specifici e agire sugli stessi, per poi completare il lavoro di adeguamento con porte acustiche, pannelli e ogni altra dotazione di questo genere.

